E' un periodo buono papà. Sembra che stai meglio, la polmonite e rientrata del tutto e non hai più febbre.
La novità è che muovi la mano sinistra. Tutte e cinque le dita. Come a voler dare una piccola stretta d'incoraggiamento. Mi sembra davvero una buona cosa perchè dal giorno in cui ti sei svegliato dal coma farmacologico (due giorni dopo l'infarto) le tue mani sono rimaste inerti e completamente ferme. Quante volte ti ho tenuto la mano fissando per minuti interi le tue dita sperando di coglierne il minimo movimento.
Non l'abbiamo ancora detto ai medici, o forse se ne sono accorti, magari la fisioterapista che ti cura, e non vogliono illuderci. Fino ad ora ci hanno detto che qualunque movimento viene dal tuo corpo è un riflesso o uno spasmo.
Tra un pò ti metterai a camminare e a reclamare a gran voce qualcosa da mangiare e ci diranno che è un movimento riflesso!
Forse sono io che mi illudo, ma voglio pensare che questo piccolo segno sia l'inizio di qualcosa e non il punto di arrivo dello stato vegetativo.
Carissima Elisa, che dire... sto vivendo un periodo molto simile al tuo...
RispondiEliminaTi riassumo brevemente...
Giorno 2 dicembre 2011, ragazzo di 42 anni, un vero amico, infarto. Lo soccorro io... dopo 5 minuti arriva il 118, lo rianimano ma è gravissimo. Dopo 15 giorni di coma (a Pavia, Rianimazione 2) inizia ad aprire gli occhi, ma non sappiamo se ci vede, se capisce, come si sveglierà... non ti dico cosa dicono i medici...
Ora siamo alla Maugeri, nel reparto Neuroriabilitazione e preghiamo e speriamo...
Ti sono vicina...
Un abbraccio forte!
cara,
RispondiEliminaperdonami il ritardo ma è stato un periodaccio con alti e bassi e spesso tanto sconforto.
Noi siamo sempre a Pavia e non siamo particolarmente contenti della struttura. Immagino che il tuo amico stia un pochino meglio se si trova in neuroribilitazione, parlo di esiti neurologici. Poi ,cara, ti capisco benissimo.
Immagino la rabbia e il dolore che provi.
Facciamoci forza, non si può fare veramente altro, per loro.
ti abbraccio
Leggevo la risposta dell'anonimo...non ha capito nemmeno che parlavi di tuo padre, talmente concentrato sul "suo" dolore...
RispondiEliminaanche tu mia cara, questa voglia di condivisione del dramma, dell'angoscia...egocentrismo? Ti è capitata una cosa che non ti aspettavi e la vuoi condividere col mondo?
come sta adesso tuo padre io ho mio fratello in coma vegetativo e i medici tagliano le gambe a qualunque speranza .Coraggio si va avanti ,ancora una volta resistiamo a oltranza camilla
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